La Vendetta di Augusto…la saga de La Legione Occulta continua…

Pubblicato: 19 giugno 2011 in La Legione Occulta dell'Impero Romano, Romanzi

La Vendetta di Augusto è il secondo romanzo del ciclo della Legio Occulta. A detta di tutti coloro che lo hanno già letto è addirittura migliore del primo. Il mio parere? La copertina non rende il contenuto del romanzo. Io avevo indicato come titolo La profezia della Sibilla e avevo chiesto di avere come immagine Dryantilla con le braccia levate e circondata da legionari mentre un turbine di papiri le volteggiava sopra la testa. Purtroppo la casa editrice non mi ha ascoltato…voi che ne dite? Meglio la copertina ufficiale e il titolo scelto dalla casa editrice o meglio le mie proposte? Naturalmente valutate dopo aver letto il libro…

In ogni caso…

Nel 14 d.C. muore Ottaviano Augusto. Poco tempo prima il suo esercito di sacerdoti – la leggendaria Legio Occulta – era stato sterminato da una congiura di palazzo ordita dai pretoriani. Tutto sembra perduto. Ma l’imperatore, in punto di morte, ordina a Victor Iulius Felix, il suo ragazzo fortunato, di trafugare dal Tempio di Apollo i libri sibillini che raccolgono tutte le più importanti profezie sul futuro di Roma. Tra le righe degli oracoli si nasconde un grande segreto che potrebbe avere conseguenze devastanti per l’impero. Accompagnato da un allievo balbuziente e dai fantasmi del passato, il comandante della Legio Occulta intraprenderà un lungo viaggio che lo porterà dalla Moesia all’Africa Superior, dalle regioni ribelli della Germania fino alle montagne della Dacia, guidato dall’invisibile itinerario tracciato dagli antichi versi delle sibille. Sul suo cammino troverà spie e assassini, prostitute e traditori ma, soprattutto, una nuova compagnia di eroi che lo seguiranno fino alla scoperta dell’incredibile verità, custodita da un uomo che non può più parlare. Sullo sfondo le gesta delle legioni di Germanico (decise a vendicare la disfatta di Teutoburgo e a riprendersi le aquile catturate da Arminio), ignare che il loro destino e quello del loro comandante sono legati a una legio sine nota che solo le parole incomprensibili di una profezia si ostinano a tenere in vita. Anche nel secondo capitolo della saga, la storia di Roma e quella dei suoi principali protagonisti si ammantano di atmosfere fantastiche in un susseguirsi di incalzanti colpi di scena.

commenti
  1. Demetrio ha detto:

    Le invio la email di protesta che ho inviato,senza risposta, alla casa editrice.
    Spett. casa editrice,
    qualche giorno fa ho acquistato il volume R. Genovesi, Il comandante della legione occulta. Ho iniziato a leggerlo e mi è sembrato di riconoscere frasi già lette. In effetti, cercando nella mia libreria, ho trovato, dello stesso autore, il volume La vendetta di Augusto, acquistato e letto lo scorso anno. E’ lo stesso identico libro. Come è possibile che, a distanza di un anno, ripubblichiate un libro cambiandogli il titolo, senza avvertire il lettore? Non è un inganno?
    Saluti,
    Demetrio Neri

    • robertogenovesi ha detto:

      Caro Demetrio, come vede pubblico il suo commento per esteso e senza censura. Come può anche leggere su questo sito, io ho pubblicato fin da prima dell’uscita del volume l’indicazione che si trattava dello stesso secondo capitolo della saga pur se con un titolo diverso. Lo stesso è accaduto sulla pagina Vigiles in Tenebris di FaceBook dedicata alla Legione Occulta che è in piedi fin dall’uscita de La Legione Occulta dell’Impero Romano. Anche a me erano venuti dei dubbi. Ma se guarda la quarta di copertina dello stesso libro, vedrà che è indicato chiaramente come si tratti del ”secondo capitolo” della saga. Le possibilità dunque che il lettore venga tratto in inganno sono davvero poche. Anche se, ed è il suo caso, evidentemente può accadere. A questo punto l’unica cosa che posso dirle, da autore, è di regalare il libro a qualcuno che non lo ha letto per aumentare il numero di coloro che si sono affezionati alle gesta di Victor Felix e dei suoi eroi. Non voglio perdere un affezionato lettore. Per questo cercherò di compensare la sua piccola disavventura facendole leggere tra non molto qualcosa di assolutamente inedito. Resti in contatto.

  2. Giorgio Ferri ha detto:

    Salve!
    Per puro caso ho visto che nel suo libro ha citato la mia tesi di dottorato. La ringrazio e al contempo mi piacerebbe saperne di più.
    Cordiali saluti,
    Giorgio Ferri

    • robertogenovesi ha detto:

      La bibliografia conclamata riferita al periodo dell’Antica Roma è spesso vetusta nei contenuti e nell’approccio. Per questo io tendo sempre a guardare i risultati della ricerca che negli ultimi anni ha aperto a visuali innovative laddove si immaginava che tutto fosse ormai detto e scritto. Mi sono imbattuto anche io per puro caso nel suo testo che ho trovato molto interessante. Mi ha fatto piacere poterlo citare in mezzo ai titoli più conclamati.

      • Giorgio Ferri ha detto:

        La ringrazio moltissimo! Cercherò di reperire i suoi romanzi. Intanto complimenti e in bocca al lupo!

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